Particolare dello stemma
di Durante Ferrati a lato
dell’altare maggiore 
della Chiesa di San Giovanni Calibita.



Iscrizione commemorativa 
del lascito di Durante Ferrati.
Durante Ferrati

Tra i molteplici documenti che hanno accompagnato i lavori di ricostruzione e decorazione della chiesa è interessante riportare quanto registrato negli Atti del Capitolo conventuale del 3 maggio 1644: “Avendo il Priore padre Giuseppe Catalano chiesto ai religiosi se si dovesse eseguire il disegno della facciata della nostra chiesa fatto dal sig. Martino Longhi con l’elemosina che ha promesso il sig. Durante Ferrati, comunemente hanno risposto essere cosa buona e che, avendo l’elemosina, subito si desse principio”.
Della mancata esecuzione del progetto di Martino Longhi il Giovane abbiamo già detto; è interessante, invece, soffermarsi sul benefattore citato nel suddetto documento: Durante Ferrati.
Una lapide marmorea rinvenuta durante i recenti lavori di ristrutturazione (1998) al piano seminterrato ci fa comprendere meglio il ruolo di questo benefattore.
Il lascito del Ferrati dovette essere molto cospicuo visto che i Frati vollero riportare il suo stemma sull’altare maggiore della Chiesa.