Gli scavi                                                                                                        Scavo Scala C. 

Il progetto fu affidato, il giorno 11 novembre 1977, agli architetti Sergio Cobolli Gigli e Giorgio Monico che elaborarono una proposta riguardante il riordino dell'intero ospedale sia dal punto di vista tecnologico che funzionale.
Il progetto fu approvato dalle autorità comunali il 22 gennaio 1981. In esso si prevedeva la costruzione delle centrali tecnologiche allora inesistenti nonché la ricostruzione di tutti i servizi ospedalieri, per la cui realizzazione era necessario il reperimento di maggiori spazi. Allo scopo si provvide al trasferimento all'esterno dell'ospedale di tutti gli uffici e strutture che potessero continuare a svolgere le proprie funzioni fuori dell'ospedale e più precisamente:

Scala C: statua raffigurante San Giovanni di Dio su base di lesena del tempio di Giove

il magazzino generale, l'alloggio delle Suore, la Scuola infermieri, l'Ufficio Ragioneria, l'Ufficio del Personale, alcuni ambulatori nonché la sede della Curia Generalizia.
Oltre che con i suddetti trasferimenti si è provveduto a reperire nuovi spazi con la realizzazione di nuovi soppalchi, il più importante dei quali è stato quello realizzato tra i secondo ed il quarto piano di circa 1000 metri quadrati, nonché con opera di scavo.
Lo scavo ha riguardato, in una prima fase, tutti gli spazi esterni non edificati, ma di proprietà dei Fatebenefratelli per circa 1200 metri quadrati nei quali sono state costruite le centrali tecnologiche.