Ab Urbe Condita... a.C.


La conversione delle datazioni degli eventi storici, passando da un riferimento temporale all'altro, è spesso fonte di errori ed errate interpretazioni. In particolare, per quanto riguarda la storia di Roma, gli avvenimenti sono datati, secondo la fonte di provenienza, a partire dalla fondazione di Roma o "ab Urbe condita" [a.U.c.] o con riferimento alla nascita di Cristo, e quindi "avanti Cristo" [a.C.] e "dopo Cristo" [d.C.].
E' proprio il passaggio tra questi due riferimenti che normalmente genera errori, anche in pubblicazioni autorevoli; cerchiamo quindi di trattare la questione fornendo infine regole pratiche per semplificare il calcolo.

Dobbiamo dapprima convenire su alcune assunzioni:
1) Roma è stata fondata il 21 aprile dell'anno 753 a.C. (cioè il 753° anno prima della nascita di Cristo).
2) Gli anni riferiti alla nascita di Cristo iniziano alle ore 00.00 del 1 gennaio e terminano alle 24.00 del 31 dicembre.
3) Per semplicità spostiamo la nascita di Cristo dalla mezzanotte del 25 dicembre alla mezzanotte del 31 dicembre dello stesso anno; tale approssimazione di soli sei giorni semplificherà il calcolo senza falsare il ragionamento.
La celebrazione della nascita di Cristo il 25 dicembre è comunque convenzionale in quanto fissata dalla Chiesa nel IV secolo per sostituire i festeggiamenti pagani al Sole dopo il passaggio del solstizio d'inverno; è inoltre una convenzione la stessa data inizio dell'era cristiana fissata nel 25 dicembre del 753 a.U.c. da Dionigi il Piccolo (Dionysius Exiguus) solo intorno al 523 d.C.
4) In conseguenza di quanto sopra, l'anno 1 d.C. inizia dall'istante della nascita di Cristo (ore 00.00 del 1 gennaio), e l'anno che termina nel momento in cui nasce Cristo è l'1 a.C.

Nel grafico seguente è riportata la linea del tempo in cui nella parte superiore sono indicati gli anni riferiti alla nascita di Cristo e in quella inferiore quelli riferiti alla fondazione di Roma; le due barre sono sfalsate dei 110 giorni (o 111 per i bisestili) intercorrenti tra l'1 gennaio e il 21 aprile. Gli anni sono sempre considerati come intervalli temporali di 365 (o 366) giorni che vanno dal 1 gennaio al 31 dicembre, inclusi, per la parte superiore del grafico e dal 21 aprile al 20 aprile dell'anno solare successivo, inclusi, per la parte inferiore.


Consideriamo la parte dell'anno di maggior sovrapposizione delle due datazioni, quella che va dal 21 aprile al 31 dicembre (questa è la convenzione che si usa normalmente, soprattutto quando per l'evento manca il riferimento preciso a giorno e mese): come si nota dal grafico, per tutti gli anni prima della nascita di Cristo la somma dei numeri delle due datazioni corrispondenti (anno a.C. e anno a.U.c.) è costante e pari a 754, mentre per tutti gli anni dopo Cristo le due datazioni differiscono di 753 anni.

In pratica per gli eventi la cui datazione è riferita alla fondazione di Roma (si tratta normalmente di eventi prima della nascita di Cristo) si ottiene la datazione a.C. sottraendo da 754 quella a.U.c. e viceversa.
Es: 245 a.U.c. (cacciata di Tarquinio il superbo da Roma) corrisponde al 754-245=509 a.C.

Per gli eventi dopo Cristo di solito non si operano conversioni in a.U.c. se non in situazioni particolari quali celebrazioni di anniversari relativi a monumenti o eventi legati alla storia di Roma o, quasi a titolo di curiosità, in siti web specializzati su Roma.
In tal caso basta aggiungere all'anno corrente il numero 753 (ma, a rigore, solamente dal 21 aprile in poi) per ottenete l'anno corrispondente. Tuttavia, se si vuole celebrare un anniversario, quindi legato a mese e giorno, bisogna fare attenzione all'esatta collocazione dell'evento, che è un istante definito, all'interno dell'anno, che è un periodo di tempo esteso.
A tale proposito basta citare che il Comune di Roma celebrò i 2750 anni dalla fondazione di Roma (che naturalmente cade al compimento dell'intero anno 2750 a.U.c.) in data 21 aprile 1997, quindi con un anno di anticipo, come si evince dal grafico sottostante.


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